Il 10 agosto, alle 21, al Teatro Antico di Segesta si svolgerà la seconda edizione di "E lucean le stelle", esplorazione notturna sotto il cielo stellato e indagine sui pianeti.
Si esibiranno il coro, i solisti e l'orchestra dell'Istituto superiore Toscanini di Ribera, diretti dal maestro Gaetano Randazzo.
Sul palcoscenico la musica sarà
scandita e accompagnata dai racconti di Salvo Piparo che farà un
inno alle stelle. Piparo sarà un narratore al servizio
dell'orchestra, un pò l'alter ego del direttore. La sua parola
ricamerà alcuni dialoghi: con una stella, ad esempio. Racconterà
poi come nascono il cielo e la via lattea. Nel suo cunto si
intreccia la musica, il sentimento popolare, la devozione, nella
notte delle stelle cadenti, in cui si attende un segno dal cielo
per esprimere un desiderio. L'orchestra metterà in rilievo la
stella sotto il profilo musicale. Il programma poi prevede
musiche jazz di Rita Collura, Duke Ellington, ma anche musicisti
emergenti come Simone Piraino e dello stesso maestro Randazzo.
Solisti: Daniela Spalletta, Anita Vitale, Ernesto Marciante,
Pasquale Bono (jazz singer), Klizia Prestia (soprano), Giuseppe
Michelangelo Infantino (tenore), Giacomo Tantillo (tromba), Rita
Collura (saxofono), Sergio Calì (strumenti a percussione), Paolo
Vicari (batteria e percussioni jazz), Fulvio Buccafusco (basso
elettrico), Paolo Alongi (chitarra jazz). La posizione del
teatro, a 420 metri di altezza e lontano dalle luci, farà sì che
le stelle siano le protagoniste indiscusse della serata.
A seguire, alle 23, al Tempio Dorico di Segesta, "Sotto le
stelle cadenti di Segesta", osservazioni astronomiche ai
telescopi di pianeti e stelle a cura del Planetario di Palermo.
Con due postazioni di telescopi ci sarà la possibilità di
osservare da vicino la luna e il pianeta Saturno. Con l'ausilio
di puntatori laser verdi, gli operatori illustreranno poi al
pubblico, ad occhio nudo, le principali stelle e costellazioni.
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