Non c'è alcuna sospensione, o alcun
rinvio per il contributo del 4% che le strutture accreditate con
il Ssn devono versare alla gestione degli Specialisti esterni
dell'Enpam entro il 20 dicembre: lo stesso Ente previdenziale
dei medici e degli odontoiatri ha inviato anche una diffida a
due avvocati che di recente hanno diffuso comunicazioni
fuorvianti che lasciavano intendere che tutto fosse sospeso. Lo
si legge in una nota della Cassa.
"Tali comunicazioni si basavano su un provvedimento cautelare
del Tar del Lazio vecchio di undici mesi, con giudizio rimesso
alla Corte di Cassazione, e che comunque riguardava una delibera
diversa da quella che ha fissato il termine di pagamento al 20
dicembre 2024. Quest'ultima delibera è invece pienamente in
vigore ed efficace, come confermato nel merito già dai Tribunali
del lavoro di Roma, di Milano e di Catania".
E, si precisa, "anche gli avvocati che hanno diffuso le
comunicazioni fuorvianti si erano rivolti al Tribunale del
lavoro di Roma (riconoscendo quindi la competenza del giudice
civile e non quella del Tar), ma il giudice del lavoro ha
respinto le loro istanze, dando ragione all'Enpam. Eludere la
scadenza del 20 dicembre 2024, quindi, espone le strutture
accreditate con il Ssn e i professionisti a tutte le conseguenze
derivanti dal mancato pagamento di contributi previdenziali",
termina la nota.
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