"E' stato un sequestro di persona politico: quando mi hanno rilasciato non mi hanno dato alcun documento, nessuna carta.
L'unica accusa è di aver parlato al megafono e di aver agitato le braccia".
Queste le parole del
leader del Tpo di Bologna, Gianmarco De Pieri, fermato durante
la manifestazione dei centri sociali dell'Emilia-Romagna al
Brennero contro il muto anti-migranti e poi rilasciato dalla
polizia in Austria. De Pieri, che è candidato alle comunali di
Bologna per Coalizione Civica, considerato vicino al candidato
sindaco Federico Martelloni di Sel-Si, è stato fermato mentre i
circa 300 manifestanti stavano rientrando in Italia. Stava
parlando al microfono quando è stato trascinato via e condotto
in caserma da una quindicina di agenti intervenuti alla testa
del corteo. Per la manifestazione, sono stati schierati oltre
300 agenti. Al Brennero anche parlamentari come Florian
Kronbichler, deputato italiano di lingua tedesca e Nicola
Fratoianni (Si).
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