Non si ferma la scia delle morti sul lavoro. Solo oggi due morti, una in provincia di Palermo e l'altra in provincia di Venezia.
Un operaio, Giovanni Terrana, è morto infatti a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, cadendo da un'impalcatura di 4-5 metri. Per il lavoratore non c'è stato alcunché da fare. Sul posto erano presenti anche i figli dell'uomo che lavoravano con lui.
Il personale del 118 ha provato a rianimarlo.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e i tecnici dell'Asp per le indagini coordinate dalla procura di Termini Imerese che ha aperto un'inchiesta. I tecnici stavano verificando la regolarità dell'affidamento dei lavori e se siano state rispettate le norme di sicurezza. Da stabilire anche chi sia il titolare della ditta. Sul posto è intervenuto anche il medico legale.
"A distanza di quattro mesi piangiamo un altro morto sul lavoro. E' un momento doloroso per il mio paese. L'operaio lo conosciamo tutti. Questa mattina ha scherzato con diversi clienti in un bar mentre faceva la colazione. Una persona per bene. Un uomo di compagnia, sempre allegro. Siamo davvero distrutti". Così il sindaco di Campofelice di Roccella, Giuseppe Di Maggio, ha commentato la vicenda.
"Sono stati e sono momenti dolorosissimi - aggiunge il primo cittadino che ha assistito all'intervento dei soccorritori - è successo tutto nel centro del paese, in via Imera, in una costruzione che si stava ristrutturando. In tanti hanno assistito al dramma che si stava vivendo. Non è possibile morire sul posto di lavoro. Non è accettabile".
Lo scorso febbraio un altro operaio edile, Mario Cirincione, 49 anni, è morto a Campofelice di Roccella, travolto dal crollo di un muro durante dei i lavori in un immobile in campagna.
Un operaio bengalese, Islam Miah, dipendente dell'azienda Sait spa, è morto invece all'ospedale di Mestre dove era stato portato dopo essere caduto nello stabilimento Fincantieri di Marghera, in provincia di Venezia.
L'episodio sarebbe avvenuto ieri sera intorno alle ore 20.00. Non è chiaro se all'origine vi sia stato un malore dell'uomo.
"Nei prossimi giorni - precisa la Filctem - si farà chiarezza sull'accaduto. Riservandoci iniziative più importanti, nel frattempo dichiariamo 2 ore di sciopero all'inizio turno in segno di solidarietà e vicinanza ai famigliari e in ricordo del lavoratore deceduto, con un presidio davanti alla portineria".
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