"Non voglio arrivare a fare ciò
che Filippo Turetta ha inflitto a Giulia Cecchettin". Con queste
parole, un giovane di Pordenone, dopo aver assistito a una
serata informativa, si è rivolto allo sportello gestito dall'
associazione Istrice, che si occupa degli autori di violenza,
per chiedere aiuto rispetto alle sue gravi reazioni di rabbia
nei confronti della compagna. Ne dà notizia il Messaggero
Veneto.
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