"Sul falso l'unica cosa che mi
sento di ammettere è di aver dimenticato di correggere un
orario". Così l'infettivologo Massimo Galli, commentando la
sentenza con la quale è stato condannato a 1 anno e 4 mesi per
falso nel caso dei presunti concorsi pilotati alla facoltà di
medicina dell'Università Statale di Milano, venendo invece
assolto dall'accusa di turbativa d'asta o abuso d'ufficio. Il
professore, che ha detto di essere "assolutamente sereno", ha
aggiunto: "se per chiudere la questione bisognava avere una
condanna per qualcosa, evidentemente restava solo la possibilità
del falso". L'infettivologo ha annunciato che presenterà ricorso
in appello.
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