/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nessuna sevizia nella Scuola della Marina, assolti 4 militari

Nessuna sevizia nella Scuola della Marina, assolti 4 militari

Il caso nel 2018 dopo la denuncia di un'allieva di La Maddalena

LA MADDALENA, 12 novembre 2024, 15:38

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

A distanza di sei anni arriva oggi, in tribunale a Tempio Pausania, la sentenza di assoluzione per i quattro militari della Marina, tra cui un ufficiale, accusati di violenza da una allieva della Scuola sottufficiali di La Maddalena. Sono stati dichiarati innocenti il capitano di corvetta Giovanni Vacca, 45 anni, di Porto Torres, i marescialli Catello Di Martino ed Emanuele Palagiano e il comandante dell'epoca della Scuola, Domenico Usai.
    La denuncia risale all'ottobre del 2018 e portò la Marina sotto i riflettori della cronaca nazionale, sollevando pesanti ombre sui metodi di gestione interna. L'allieva dichiarò di aver subito un trattamento brutale da parte di alcuni superiori che, nell'officina della Scuola, con una tronchesina e una morsa la stavano aiutando a togliere un anello in acciaio che le era rimasto incastrato e le stringeva il pollice. L'episodio turbò la giovane che parlò di "tre ore e mezzo di incubo" per aver subito una vera e propria "tortura", con "ferite e dolori allucinanti".
    Il Comando del centro di formazione della Marina avviò un'inchiesta interna per la ricostruzione completa dell'accaduto, escludendo da subito che si fosse trattato di un episodio di nonnismo. Lo stesso pubblico ministero, Gianmarco Vargiu, aveva escluso i reati di lesioni personali, abuso di potere e violenza ai danni di un inferiore in grado.
    Non ci fu violenza dunque e tutte le richieste dei difensori, gli avvocati Filippo Orecchioni, Eduardo Boursier Niutta e Gianfranco Grussu, sono state accolte dalla giudice Maria Elena Lai. Ora si valuterà un'eventuale contestazione per il reato di calunnia nei confronti dell'ex allieva.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza