Ha patteggiato oggi la pena a due
anni e mezzo di reclusione, convertita in lavori socialmente
utili, il 60enne di Roncade (Treviso) che, nel giugno del 2023,
provocò inavvertitamente la decapitazione di un motociclista che
seguiva il suo trattore sulla strada regionale "Treviso-Mare e
che fu agganciato al collo da una corda persa dal primo veicolo
e sollevata dal vento.
In quella circostanza la fune, del tipo usato per la
manutenzione dei vitigni, si srotolò dal mezzo agricolo e si
impigliò tra due pali ai margini della strada. Poco dopo giunse
il motociclista il quale rimase ucciso all'istante a causa della
corda tesa sotto la sua gola.
La vittima, che aveva 65 anni, era il cognato della persona
indagata, la quale venne a conoscenza del fatto solo in un
secondo momento.
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