/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Procura Trapani, detenuti torturati anche con lancio urine

Procura Trapani, detenuti torturati anche con lancio urine

Paci: 'Violenza non episodica ma metodo per garantire ordine'

TRAPANI, 20 novembre 2024, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nel reparto blu, oggi è chiuso per carenze igienico sanitarie, venivano portati i detenuti in isolamento, con problemi psichiatrici o psicologici, e che subivano violenze e torture. Alcuni agenti agivano con violenza non episodica ma con una sorta di metodo per garantire l'ordine". L'ha detto il procuratore di Trapani Gabriele Paci in conferenza stampa sull'inchiesta nel carcere. Il gip Giancarlo Caruso ha qualificato la violenza come tortura, in alcuni casi.
    "A volte i detenuti venivano fatti spogliare, investiti da lanci d'acqua mista a urina e praticata violenza quasi di gruppo, gratuita e inconcepibile", ha sottolineato Paci.
    Circa venti i casi scoperti nel carcere di Trapani. Nel reparto dove avvenivano le violenze "fino a quel momento non vi erano telecamere - ha spiegato il procuratore Paci -. In questa sorta di girone dantesco sembra leggere parti dei Miserabili di Victor Hugo".
    L'indagine si sviluppa dal 2021 dal 2023 sulla base delle dichiarazioni dei detenuti, approfondite e verificate. Il nucleo investigativo di Palermo ha seguito le indagini e installato le telecamere dalle quali emergono le violenze.
    Il procuratore ha parlato dello stato di degrado e dello stress generale che si viveva nel carcere anche per gli agenti di polizia penitenziaria, "ma questo non legittima assolutamente le violenze", ha sottolineato.
    "Abbiamo eseguito ieri sera undici misure cautelari e quattordici misure interdittive di sospensione dall'esercizio della funzione nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria del carcere Cerulli di Trapani. Il gip non ha accolto tutte le richieste, gli indagati sono 46", ha concluso.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza