"Il tema del rinnovo del Fondo di
contrasto della povertà riguarda come l'Italia intende
affrontare il tema cruciale dei suoi bambini e adolescenti in
povertà assoluta (1 milione e 300 mila) e in povertà relativa
(oltre 2 milioni). Il Fondo finora ha svolto una grande
innovazione positiva rivolta alle fasce più fragili della
popolazione, coinvolgendo 500 mila minori con le loro famiglie
grazie all'attivazione di 800 partenariati che hanno riunito
circa 9000 organizzazioni pubbliche e private entro competenti
comunità educanti". Lo afferma Marco Rossi Doria presidente
della Fondazione Con i Bambini
"È un cantiere enorme, ricco di buone pratiche, - sottolinea
- con impatti rigorosamente valutati. Nella prospettiva
dell'articolo 118 della Costituzione e del principio di
sussidiarietà si tratta di una grande base di esperienze di
welfare educativo che riunisce pubblica amministrazione e
società civile grazie all'impegno congiunto di governo,
fondazioni bancarie e terzo settore. Scuole, agenzie di terzo
settore, pubbliche amministrazioni centrali e periferiche dello
Stato (a partire dai comuni che sono i più prossimi ai
cittadini), volontariato, parrocchie, centri sportivi hanno
lavorato bene insieme. Si è creato un modello di intervento
sinergico. E la continuità del Fondo dà prospettiva a tutto
questo anche dando valore ai risultati straordinari ottenuti sul
campo".
"Siamo in attesa di capire - conclude Rossi Doria - quali
saranno le norme applicative previste in legge di bilancio che
verranno perfezionate nelle prossime settimane, in attesa che vi
sia una risposta positiva a questo bisogno strutturale, che è
quello di continuare a supportare chi opera in prossimità con le
persone più fragili, entro un'ottica di welfare sostenuto dalla
sinergia di risorse pubbliche e private".
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