GENOVA - Il Trust Floridi Doria Pamphilj apre al pubblico la parte più intima dell'appartamento della Principessa nella Villa del Principe a Genova: due stanze da letto (quella blu e quella verde) e una cappella privata dove visse Peretta Usodimare andata in sposa ad Andrea Doria nel 1527. Sono luoghi ricchi di tesori artistici e architettonici.
Per l'iniziativa sono intervenuti la principessa Antonella d'Orleans Borbone e i Disponenti del trust, Donna Gesine Pogson Doria Pamphilj e Don Massimiliano Floridi. Il Trust ha in progetto di creare un itinerario turistico nei comuni un tempo appartenuti alla famiglia Doria: Dolceacqua, Finale Ligure, Genova e Torriglia, organizzare eventi e visite guidate a Villa del Principe. La prima iniziativa culturale organizzata presso Villa del Principe è la mostra MEMORIE#ESTASI dall'8 aprile al 28 maggio.
"Apriamo al pubblico gli appartamenti più intimi e privati.
Non ci sentiamo proprietari, piuttosto trasmettiamo i beni che abbiamo alle generazioni future e vogliamo renderli visitabili", ha detto la padrona di casa nella Sala del Tributo al piano nobile dove spicca un cofanetto giapponese della fine del '500.
Il consorte Don Massimiliano Floridi ha precisato che "la villa e i giardini sono gestiti dal Trust Doria Pamphilj che ci ha lasciato una parte degli appartamenti in uso e sono quelli che apriamo alle visite". L'assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo ha sottolineato che "Genova riscopre in maniera forte il suo passato e visitare l'appartamento più segreto farà da volano all'intero palazzo". "Dal 2013, anno di fondazione del nostro Trust, siamo impegnati attivamente nel preservare e condividere l'inestimabile patrimonio di valori, storia, arte e cultura della nostra famiglia", hanno detto Donna Gesine Pogson Doria Pamphilj e Don Massimiliano Floridi.
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