Domani saranno esattamente 50 anni dalla strage di Derry: era infatti il 30 gennaio 1972 quando la polizia britannica sparò durante una marcia di protesta organizzata dalla Northern Ireland Civil Rights Association uccidendo 14 persone, in quella che da allora è conosciuta come la domenica di sangue cantata dagli U2 in 'Sunday, bloody Sunday'.
E in occasione di questo anniversario a Milano, a Still fotografia, ha aperto la mostra, aperta fino al 6 marzo, 'Gian Butturini.
Londra 1969 - Derry 1972. Un fotografo contro' che
espone cinquanta scatti tratti da due dei suoi lavori più
famosi: 'London by Gian Butturini' e 'Dall'Irlanda dopo
Londonderry'.
London racconta la Londra del 1969, con tutte le sue
contraddizioni e le sue sfaccettature, lontana dagli stereotipi:
dalla signora della borghesia con cappellino, a ragazzi che si
iniettano eroina, da giovani in minigonna agli homeless per la
strada. Sono foto elaborate e scontornate di cui in alcuni casi
si vede anche l'originale come lo hippy che scende le scale
della metro con il look di Gesù Cristo, che nella versione per
il libro, con un ingrandimento del viso diventa veramente un
Cristo.
Immagini provocatorie anche, che nel 2017, al momento della
ristampa, hanno creato uno 'scandalo' dopo che una studentessa
aveva trovato offensive due foto accostate (presenti in mostra)
di una bigliettaia della metro di origine africana sfiancata e
quella del Gorilla Guy Fawkes dello zoo di Londra. E poco
importa se per Butturini l'immagine del gorilla è un simbolo del
post colonialismo ed esempio di segregazione, il libro nel Regno
Unito è stato ritirato dal commercio.
"Butturini era un uomo di sinistra e della
controinformazione" ha spiegato Gigliola Foschi che con Stefano
Piantini ha curato la mostra, promossa dall'associazione Gian
Butturini. E questo suo essere traspare anche dalle immagini di
Derry, dell'Irlanda dopo la strage, dove lo incaricò di andare
la rivista Schema, con le barricate per la strada, i bambini in
mezzo alla devastazione che testimoniano l'orrore di quanto
stava accadendo.
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