Torna nel Palazzo Reale di Milano il Premio Cairo: dopo due anni di stop causato dalla pandemia, grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano, con l'Assessorato alla Cultura, Palazzo Reale e Cairo Editore, l'appuntamento con l'arte contemporanea della 21ª edizione del Premio Cairo, organizzato dal mensile 'Arte', con un'esclusiva serata-evento di premiazione fissata il 10 ottobre e, dall'11 al 16 ottobre, con la mostra aperta al pubblico.
"Tutto era già pronto due anni fa: i venti giovani artisti
italiani erano stati accuratamente selezionati dalla redazione
di Arte.
Le opere in concorso erano state realizzate, Palazzo
Reale di Milano si apprestava a ospitare la 21a edizione del
Premio Cairo", commenta Michele Bonuomo, direttore di Arte,
ricordando che "l'irrompere tragico della pandemia congelò il
lavoro già fatto: oggi finalmente le opere messe a punto per
quell'edizione tornano a mostrarsi e a dialogare dal vivo con il
pubblico".
"Ho sempre creduto all'importanza di offrire un palcoscenico ai
giovani artisti che vogliono mettersi in gioco", aggiunge Urbano
Cairo, presidente di Cairo Editore. "Non solo a chi, tra i venti
selezionati dalla redazione di Arte, risulta il vincitore, ma a
tutti quelli che vi partecipano. Al contempo, sono anche certo
che il nostro Premio rappresenti un importante contributo di
conoscenza sui nuovi protagonisti della ricerca artistica
italiana, che, anno dopo anno, offriamo al pubblico", aggiunge
Cairo. "Inoltre è gratificante sapere che in qualche modo
abbiamo contribuito, in piccola misura, al successo per tanti di
loro: in ventidue anni il Premio Cairo ha invitato 387 giovani
artisti, compresi quelli selezionati per l'edizione 2022, oltre
cinquanta hanno già esposto alla Biennale di Venezia e altri
ancora a manifestazioni di grande rilevanza", conlcude il
presidente di Cairo Editore.
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