La 22/a edizione del Premio Cairo, atteso appuntamento con l'arte contemporanea organizzato dal mensile Arte, sta per entrare nella fase finale che culminerà lunedì 9 ottobre con la serata-evento di premiazione nella sede espositiva del Museo della Permanente di Milano.
A seguire la
mostra aperta al pubblico, dal 10 al 15 ottobre.
"A distanza di 23 anni dalla nascita del premio, abbiamo
saltato solo un anno nel pieno del Covid, oltre 400 giovani
artisti hanno potuto mostrare il loro talento e la loro
creatività esponendo opere nell'ambito della pittura, della
scultura, della fotografia e della grafica", commenta Urbano
Cairo, presidente di Cairo Editore.
"Sono quindi orgoglioso di poter affermare che l'idea con la
quale è nato questo progetto, quello di valorizzare giovani
artisti offrendo loro una prestigiosa vetrina, è stato
sostanzialmente raggiunto: la concreta testimonianza è data
dagli oltre cinquanta artisti che dopo aver partecipato a questa
manifestazione hanno avuto la possibilità di esporre le proprie
opere alla Biennale di Venezia entrando così di fatto nel
circuito artistico maggiore", conclude Cairo alla presentazione
a Milano del premio.
"C'è una frase di Marc Augé, l'antropologo e filosofo
francese scomparso di recente, che in qualche modo ha
indirizzato la selezione dei venti artisti protagonisti della
22/a edizione del premio: 'La bellezza dell'arte dipende dalla
sua dimensione storica: occorre che l'arte sia arte del suo
tempo, che sia storica oggi per essere bella domani'", aggiunge
Michele Bonuomo, direttore del dal mensile Arte di Cairo
Editore, testata organizzatrice del premio.
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