/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'arte senese del '300 protagonista in autunno al Met

L'arte senese del '300 protagonista in autunno al Met

Oltre cento opere del cinquantennio prima della Peste Nera

NEW YORK, 22 luglio 2024, 18:29

di Alessandra Baldini

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La grande arte senese del Trecento prima della Peste Nera sarà protagonista questo autunno a New York. Siena: The Rise of Painting, 1300-1350, una mostra al Metropolitan Museum of Art di oltre cento opere di artisti come Duccio, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini, punterà i riflettori per la prima volta negli Stati Uniti su un momento artistico eccezionale all'alba del Rinascimento che ebbe un ruolo fondamentale nella definizione della pittura occidentale. Il Met aveva già dedicato una mostra alla pittura senese del Rinascimento alla fine degli anni Ottanta. Stavolta il focus è sui decenni che precedettero la catastrofica epidemia del 1348 -Agnolo di Tura, senese di nascita e uno dei grandi cronisti italiani del XIV secolo, descrisse la "grande mortalità, la maggiore e la più oscura, la più horribile" che la sua città avesse mai visto - quando Siena fu l'epicentro di una straordinaria fase di innovazione e attività artistica. Sebbene Firenze sia spesso considerata il fulcro del Rinascimento, la mostra offrirà una nuova prospettiva sull'importanza di Siena, dall'influenza profonda di Duccio su una nuova generazione di pittori, allo sviluppo degli altari narrativi e alla diffusione di stili artistici oltre i confini l'Italia. Aperta dal 13 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025, la mostra passera' poi il prossimo marzo alla National Gallery di Londra, che ha collaborato all'organizzazione e fornito numerosi prestiti. "Siena è stata un epicentro di innovazione e ambizione artistica nel Trecento e Quattrocento. Il suo impatto sullo sviluppo dell'arte europea e della pittura non può essere sottovalutato," ha commentato Max Hollein, il direttore del Met, secondo cui la mostra "riunirà il gruppo più importante di dipinti senesi mai assemblato fuori Siena offrendo un'opportunità unica per esplorare l'influenza di questo straordinario centro artistico". Secondo Stephan Wolohojian, responsabile del dipartimento Dipinti Europei al Met, "il linguaggio artistico di Duccio, dei fratelli Lorenzetti, di Simone Martini e dei loro contemporanei ha completamente riformulato il corso della pittura europea. Esaminare l'audacia di questi artisti permettera' di rintracciare i semi di molte idee chiave che hanno occupato gli artisti in Italia nei secoli successivi".
    La mostra si basa sulle eccezionali collezioni del Met e della National Gallery, nonché su prestiti da decine di altri musei e collezioni internazionali. Presenterà dipinti importanti accanto a sculture, lavori in metallo e tessuti, spaziando da grandi opere realizzate per essere esposte in pubblico a oggetti intimi creati per la devozione privata. Tra i pezzi salienti un posto d'onore spetterà alla Madonna Stoclet di Duccio, entrata nel 2004 nelle collezioni del Met per la cifra record di 45 milioni di dollari.
    Ci sarà anche l'Annunciazione di Ambrogio Lorenzetti dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, mentre verranno riuniti importanti insiemi pittorici, come la predella posteriore della Maestà di Duccio, uno dei dipinti fondamentali della pittura pre-rinascimentale italiana, e il Polittico Orsini di Simone Martini, oggi disperso in musei di Anversa, Parigi e Berlino.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza