/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Palazzo Venezia, al via i lavori di restauro del piano nobile

Palazzo Venezia, al via i lavori di restauro del piano nobile

L'intervento nell'ambito dei lavori della metro C di Roma

ROMA, 14 ottobre 2024, 16:56

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Apre il cantiere di restauro del piano nobile di Palazzo Venezia nell'ambito dei lavori di realizzazione della linea C della metropolitana di Roma.
    L'intervento, eseguito preliminarmente e contestualmente alle operazioni di consolidamento strutturale e messa in sicurezza dell'edificio, prende il via a valle della campagna di indagini conoscitive per indagare lo stato conservativo degli apparati decorativi di soffitti, pavimenti e dipinti parietali del primo piano, rivolto su Piazza Venezia e su via del Plebiscito.
    In una prima fase il cantiere interesserà l'Appartamento Barbo - le sette sale private del cardinale veneziano Pietro Barbo, divenuto pontefice con il nome di Paolo II, in cui era custodita, fra l'altro, la sua celebre collezione di glittica, numismatica e oreficeria - per poi estendersi alle Sale Monumentali e all'Appartamento Cibo, preziosa residenza di cardinali posta lungo l'antica via Papale, l'odierna via del Plebiscito.
    Per l'intera durata dei lavori il Vive, Vittoriano e Palazzo Venezia, diretto da Edith Gabrielli, garantirà la piena fruizione del piano nobile del Palazzo da parte del pubblico che potrà continuare a godere del fascino di uno dei capolavori del Rinascimento ripercorrendo la storia del suo committente, Pietro Barbo, nonché a scoprire un patrimonio di arte e cultura unico al mondo.
    "Oggi a Palazzo Venezia prende il via un imponente cantiere.
    Grazie alla collaborazione e alla sensibilità di tutte le parti coinvolte, a cominciare da Metro C, l'iniziativa prevede non solo un intervento di consolidamento bensì una mirata attività di restauro, in linea con le direttive metodologiche del Mic e, ancor prima, della grande tradizione italiana. Palazzo Venezia ne uscirà più forte ed ancora più fruibile, soprattutto grazie alla rinnovata leggibilità dei suoi apparati decorativi", dichiara Gabrielli che ha dato l'avvio ai lavori oggi con la Commissaria Straordinaria del Governo Maria Lucia Conti, Roma Metropolitane con Andrea Sciotti e Metro C con Fabrizio Paolo Di Paola.
    Anche questo cantiere di restauro, in linea con la politica del Vive, è stato concepito come un cantiere "aperto", con visite guidate che saranno organizzate ad hoc durante tutto il periodo dei lavori che termineranno alla fine del 2025. E il "dialogo" con il pubblico prosegue anche all'esterno dell'edificio; per la parte di Palazzo Venezia interessata dai lavori di consolidamento strutturale, sul lato di piazza Venezia e via del Plebiscito, è stato previsto l'allestimento di ponteggi che raccontano gli interni del Palazzo.
    L'avvio del cantiere consente al Vive di proseguire nella realizzazione del nuovo percorso stabile di visita, centrato sul cosiddetto Fatto in Italia. Curato per la parte museologica da Edith Gabrielli e la museografica dal noto architetto Michele De Lucchi, il progetto coinvolge tutto il piano nobile del palazzo, comprese proprio le sale tra piazza Venezia e via del Plebiscito, ora vuote. Il pubblico potrà ammirare di nuovo centinaia fra quadri, sculture, ceramiche, armi, mobili, gioielli, tessuti e altri esempi di arti applicate, o decorative, la maggior parte dei quali, ad oggi, confinati nei depositi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza