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Su Netflix Classic Horror Story, paura con dentro mafia

Su Netflix Classic Horror Story, paura con dentro mafia

A firma di De Feo e Strippoli in concorso a Taormina

ROMA, 01 luglio 2021, 14:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A CLASSIC HORROR STORY di Roberto De Feo e Paolo Strippoli è, proprio come indica il titolo, una classica storia di genere declinata all'italiana e con tutti gli ingredienti del caso, ma con un finale davvero originale che si colloca esattamente tra i millennials e generazione z.

Per il resto tutto come deve essere: tanto sangue, una casa-chiesa spaventosa con il nulla intorno, dove approda un gruppo di sprovveduti ragazzi, ma in più un culto arcaico che si rifà alla leggenda di Osso, Mastrosso e Carcagnosso.

Una leggenda ancora poco conosciuta nel nostro paese, che Roberto Saviano spesso usa quando deve spiegare la mafia. Ma i registi smentiscono che l'utilizzo della mafia sia stato suggerito da Netflix o abbia un motivo strumentale:"Non bisogna vedere questo con sospetto perché la mafia, proprio come gli spaghetti, sono il primo cliché di come siamo visti all'estero e noi come abbiamo utilizzato i cliché dell'horror volevamo utilizzare anche questi stereotipi" spiega De Feo.
    Così A CLASSIC HORROR STORY prodotto da Colorado Film e su Netflix dal 14 luglio, che passa oggi in concorso al Taormina Film Festival con protagonisti Matilda Lutz, Francesco Russo, Peppino Mazzotta, Yulia Sobol, Will Merrick, Alida Baldari Calabria e Cristina Donadio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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