Elvira Notari, 'la madre del cinema
italiano' rivive con il volto di Teresa Saponangelo negli
scatti di Cristina Vatielli e nelle riprese del documentario
'Transiti: Il Cinema di Elvira Notari' prodotto da Parallelo 41
e Awen films di New York con Cinecittà. Il progetto di cinema
del reale di Valerio Ciriaci, che farà parte di un programma di
celebrazioni per i 150 anni della nascita nel 2025, ripercorre
la straordinaria carriera della rivoluzionaria figura del cinema
muto italiano dei primi del Novecento.
Nata a Salerno, napoletana di adozione, con la sua casa di
produzione Dora Film nella Napoli degli anni '20, Elvira Notari
si affermò come autrice, imprenditrice e produttrice, prima di
essere cancellata per mezzo secolo dalla storia ufficiale del
cinema. Il suo sguardo radicato nella cultura popolare,
coniugava riprese dal vero, anticipando il neorealismo, con la
drammaturgia della sceneggiata napoletana. Osteggiata dalla
censura fascista, Elvira trovò un nuovo pubblico entusiasta
nelle Little Italies americane, creando un ponte culturale tra i
due paesi. Oltre al film, una rassegna di opere della Notari
sarà curata a Napoli da Antonella Di Nocera per Parallelo 41:
sarà inaugurata il 10 febbraio del 2025, giorno del compleanno
di Elvira.
Intanto sono partite ad Ercolano e Posillipo, proprio
nell'anniversario della sua scomparsa (17 dicembre 1946) le
sessioni fotografiche della Vatielli con la Saponangelo che
raccontano la regista nella vita quotidiana. Sul set anche
Matteo Cirillo nei panni del collaboratore e marito Nicola
Notari. Nel documentario, che comprenderà il progetto
fotografico, saranno centrali le immagini dei pochi ma preziosi
film sopravvissuti, dove le immagini del passato si mescoleranno
e con quelle del presente. Importanti contributi saranno le
testimonianze degli studiosi che hanno riportato in luce il
lavoro di Notari come Giuliana Bruno e Mario Franco. Ma
soprattutto verranno messe in rilievo le sorprendenti risonanze
contemporanee del poliedrico impegno di Elvira, vista come una
figura viva, appunto 'in transito' dall'oscurità alla rilevanza
finalmente conquistata oggi.
Il documentario (supportato dal Fondo Cinema della Regione
Campania 2024, realizzato con la collaborazione della Cineteca
Nazionale, della Cineteca di Bologna e di prestigiose
istituzioni statunitensi come la New York University e il George
Eastman Museum) racconterà anche le ricerche di Flavia Amabile
per il libro 'Elvira' e lo spettacolo Cinemamuto diretto da
Gianfranco Pannone con Iaia Forte e Andrea Renzi.
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