È stata selezionata la sestina finalista della quinta edizione del Premio Wondy per la letteratura resiliente composta da: 'Cercando il mio nome' (Feltrinelli) di Carmen Barbieri, 'Tre gocce d'acqua' (Mondadori) di Valentina D'Urbano, 'La tigre di Noto' (Neri Pozza) di Simona Lo Iacono, 'Bianco è il colore del danno' (Einaudi Stile Libero) di Francesca Mannocchi, 'L'arte di legare le persone' (Einaudi) di Paolo Milone e 'Ciao vita' (La nave di Teseo).di Giampiero Rigosi.
Il progetto è nato nel 2018 in memoria della giornalista e
scrittrice Francesca Del Rosso (1974-2016), conosciuta con il
soprannome Wondy e autrice del volume 'Wondy - ovvero come si
diventa supereroi per guarire dal cancro' (Rizzoli, 2014) nel
quale ha raccontato con ironia e coraggio come ha affrontato la
malattia.
Le sei opere finaliste scelte dal Comitato Promotore, coadiuvato
da un gruppo di lettori dell'associazione "Wondy Sono Io"
insieme ai coordinatori, saranno successivamente sottoposte al
giudizio di due giurie, una tecnica e una popolare. La
premiazione sarà al Teatro Manzoni di Milano, il 2 maggio 2022.
"Raccontare la resilienza è una sfida per chi si esprime
attraverso la scrittura ed è ancora più difficile farlo nel
quadro degli eventi globali che hanno caratterizzato gli ultimi
due anni. E' proprio in momenti come questo però, che il lavoro
di sensibilizzazione che portiamo avanti attraverso il Premio e
le attività dell'associazione 'Wondy sono io' diventa più
importante. Siamo entusiasti di aver ricevuto così tante
proposte valide, testimonianze diverse della possibilità di far
fronte in modo positivo agli ostacoli della vita e di
trasformare le difficoltà in opportunità" ha detto Alessandro
Milan, presidente dell'Associazione "Wondy sono io".
Annunciata il 14 gennaio anche la nuova giuria tecnica,
designata annualmente tra una rosa di giornalisti, accademici,
scrittori e personalità del mondo della cultura e della
comunicazione. Anche per questa edizione a presiederla è Umberto
Ambrosoli, avvocato e saggista, ed è composta da: Viola Ardone,
vincitrice della IV edizione del Premio Wondy; Silvia Avallone,
Silvia Ballestra, Jonathan Bazzi, Luca Dini, Chiara Fenoglio,
Vittorio Lingiardi, Emanuele Nenna e Gianni Turchetta.
Al vincitore decretato dalla giuria tecnica andrà un premio di
5000 euro e una tela dell'artista Luca Tridente. E' prevista
anche l'assegnazione di un riconosimento di 2000 euro al
vincitore designato da una Giuria popolare, che potrà esprimere
la propria preferenza votando sulle pagine social del Premio
fino alle ore 23.59 del primo maggio 2022.
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