(di Mauretta Capuano) Torna live Libri Come, la festa del libro e della lettura all'Auditorium Parco della Musica di Roma dall'11 al 13 marzo, che avrà ospiti grandi autori stranieri dal sudafricano Damon Galgut vincitore dell'ultimo Booker Prize con 'La promessa' (E/O) a Zadie Smith con il nuovo libro 'La donna di Willesden' che esce l'8 marzo per Mondadori.
Arriveranno anche John Banville, David Leavitt, Frank Westerman, l'ecuadoriana Natalia Garcia Freire e l'ungherese Laszlo Krasznahorkai.
Ed è atteso sabato 12 marzo Francesco Paolo
Figliuolo con Beppe Severgnini e il libro 'Un italiano'
(Rizzoli) che esce l'8 marzo.
Il centenario di Pasolini sarà celebrato con Dacia Maraini ed
Emanuele Trevi. E Pasolini tornerà anche nell'evento finale del
festival che vede, per ora, l'eccezionale trio Ascanio
Celestini, Eleonora Danco e Zerocalcare. Omaggio a Gino Strada
del quale è uscito postumo 'Una persona alla volta'
(Feltrinelli) , a cura di Simonetta Gola.
All'Auditorium arriva il 13 marzo Paolo Nori con una speciale
Lezione di Letteratura su Dostoevskij, dopo aver visto
cancellato nei giorni scorsi il suo corso sul grande scrittore
russo all'Universita' Bicocca di Milano, poi ripristinato in
seguito alle proteste scoppiate sui social. "L'evento speciale
con Paolo Nori è frutto della collaborazione fra Libri come e
Lezioni di Letteratura" ha spiegato l'amministratore delegato
Fondazione Musica per Roma Daniele Pitteri e sottolineato:
"abbiamo fatto una scelta abbastanza forte: la maggior parte
degli incontri saranno a ingresso gratuito con prenotazione
online. Alcuni saranno in streaming sulle nostre piattaforme".
Ad aprire la Festa è prevista la presenza del sindaco di Roma
Roberto Gualtieri e tra gli eventi del primo giorno la mostra
all' AuditoriumGarage dell'artista e attivista Gianluca
Costantini, autore dell'immagine che sostiene la campagna per la
liberazione di Patrick Zaki. "Sono esposti ritratti di Greta
Thunberg, Ahmet Altan e Anna Politkovskaja" ha spiegato la
Polacco. E poi Carlo Verdone con il suo 'La carezza della
memoria' (Bompiani) e Serena Dandini con 'Ferite a morte. Dieci
anni dopo' (Rizzoli) con Chiara Valerio.
Parola chiave di questa edizione è Terra intesa come "ambiente
da salvare e mondo in cui accadono le cose. Scegliere questa
parola è anche una responsabilità" come ha spiegato Marino
Sinibaldi che cura la manifestazione con Michele De Mieri e Rosa
Polacco. "E' davvero importante che i festival ripartano. C'era
il rischio che diventassero dei riti un po' retorici. Questa
vorremmo fosse la prima nuova edizione di Libri come che ha i
tratti della tradizione con questa parola che ogni anno
scegliamo" ha spiegato Sinibaldi. E aggiunto: "il programma sta
subendo una torsione: alcuni degli eventi che abbiamo pensato si
stanno riempiendo di cose che hanno a che fare con la guerra in
Europa".
"Andrei Kurkov, il più importante scrittore ucraino, l'autore di
'Diari ucraini' (Keller) ci ha garantito il collegamento con
lui, speriamo si possa fare. La nostra filosofia è quella di
tenere sempre aperte le porte sulla realtà e dentro i libri c'è
molta realtà" ha sottolineato De Mieri che ha fatto notare come
"in questi ultimi 20 anni l'argomento ambiente-terra sia
diventato un tema della narrativa". Al destino della terra
dedicheranno le loro riflessioni fra gli altri Stefano Mancuso,
Telmo Pievani, Luigi Ferrjoli e Adriano Sofri. Mentre dei
problemi globali parleranno tra gli altri Silvio Garattini e
Franco Gabrielli. Tanti gli scrittori italiani, alcuni
racconteranno in forma spettacolare il rapporto con i classici
come Covacich con Italo Svevo, Francesco Piccolo con Carlo Levi.
Nicola Lagioia porterà in scena il suo romanzo 'La città dei
vivi' e Maurizio De Giovanni proporrà 'L'armonia silenziosa del
mondo. L'equazione del cuore', accompagnato da Rino Zurzolo. Ci
saranno poi Antonio Manzini, Nadia Terranova, Elena
Stancanelli, Alessandro Robecchi, Gaetano Savatteri, Jonathan
Bazzi e i Fratelli D'Innocenzo. E per la poesia, Valerio
Magrelli e Claudio Damiani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA