ALDO FORBICE "BRUNO BUOZZI PADRE DEL SINDACATO RIFORMISTA" (Sprint Soluzioni editoriali, 276 pagine 18 euro) Un pezzo importante di storia alle origini del sindacato ed una via, quella riformista, che rimane una delle strade maestre per un lavoro più inclusivo ed una crescita sostenibile.
Esce postumo, ad un anno dalla sua scomparsa, il libro di Aldo Forbice, "Bruno Buozzi.Padre del sindacato riformista".
Il volume del giornalista e storico del sindacato,
che verrà presentato il 23 giugno a Roma alla Casa della memoria
e della Storia, segue quello
la prima biografia di Buozzi scritta da Forbice nel 1984 e ne
rappresenta una versione aggiornata ed approfondita con la
prefazione di Giorgio Benvenuto, l'introduzione di Matteo
Matteotti ed un saggio di Alberto Vacca sull'arresto del
sindacalista, fucilato dai nazisti a La Storta. Da operaio
metalmeccanico Buozzi fu poi segretario della Fiom, segretario
generale della Confederazione generale del lavoro, prima e
durante il regime fascista, nell'esilio di Parigi.
La visione sindacale di Buozzi, raccontata attraverso il lungo
lavoro di studio di Aldo Forbice, è quella di un sindacato che
"fa politica restando sindacato", un'organizzazione che poggia
sull'autonomia reale dai partiti e sulla democrazia interna
senza nulla cedere alle tentazioni spontaneistiche dei "ribelli
di un'ora",individua ed indica il percorso di una possibile
"terza via» tra il vecchio riformismo e le soluzioni
rivoluzionarie dei massimalisti, facendo dello Stato e della
controparte sociale i propri interlocutori per realizzare forme
concrete di democrazia industriale e di crescita equa.
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