(di Beatrice Campani) Come nasce un libro? E quali sono i passaggi che lo portano nelle mani del lettore? E' il progetto che sta dietro a Testo, fiera nata da un'idea della libreria fiorentina Todo Modo e sviluppata da Pitti Immagine.
Il salone compie due anni e torna alla Stazione Leopolda dal 24 al 26 febbraio, proponendo il libro "come un ecosistema, fatto di vari passaggi e diverse lavorazioni", spiega Agostino Poletto, dg di Pitti.
Saranno così tre giorni per immergersi in un mondo di
carta e parole attraverso una selezione ragionata di libri e
novità e grazie a un fitto programma di eventi, laboratori,
incontri e percorsi di lettura. Protagoniste di questa edizione
107 case editrici, grandi e di nicchia, quasi raddoppiate
rispetto al debutto: l'anno scorso era state 67.
"La seconda edizione è forse più importante della prima -
continua Poletto -, non può contare né sulla pagina bianca, né
sull'effetto sorpresa". L'aumento è anche dovuto a una
riscoperta del piacere di leggere: "Il libro - fa notare - sta
vivendo una nuova vita grazie anche al racconto dai social, come
TikTok, nuovi meccanismi introduttivi che raggiungono occhi e
orecchie dei giovani". Nelle due navate della Stazione Leopolda,
nell'allestimento curato da Alessandro Moradei, ogni editore
proporrà un ristretto numero di titoli: nessuna sovrabbondanza
visiva o affastellamento di volumi sui tavoli. Solo un percorso
che guida il lettore. Alla Leopolda sarà poi ricreato il ciclo
di vita del libro attraverso un percorso in sette stazioni (il
Manoscritto, il Risvolto, la Traduzione, il Segno, il Racconto,
la Libreria, il Lettore): in mostra le fasi della vita di un
volume, dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor,
traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore.
Tanti gli ospiti attesi, da Scott Turow ad Alicia
Giménez-Bartlett, ci sarà anche un focus tematico dedicato agli
esordienti. E poi diversi laboratori e la nascita di 'Testone',
il giornale stampato ogni giorno grazie a una redazione di
giovani, e Radio Gridolini, dedicata alla fiera e in onda tutti
i giorni. Nascono anche le Consultazioni poetiche, progetto in
collaborazione con il Teatro della Pergola, che offre a chi lo
desidera la possibilità di ricevere un ristoro letterario o
musicale sotto forma di prescrizione poetica, a seguito di una
libera conversazione. Tra gli eventi anche un talk con il
Gabinetto Viesseux dedicato a Carlo Emilio Gadda, a
cinquant'anni dalla scomparsa, e in occasione della
pubblicazione di un nuovo testo critico delle sue opere.
Per il futuro non è escluso che la fiera possa allungarsi per
durata e eventi, con un programma fuori dal salone, in giro per
Firenze, già sperimentato da Pitti per Taste, la fiera del
gusto.
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