Il 16 e il 17 giugno a Palazzo Merulana registe, sceneggiatrici, scrittrici, produttrici, attrici e studentesse delle Scuole di Cinema si confrontano sull'arte di scrivere e fare cinema nella terza edizione di 'Visionarie', progetto ideato e diretto da Giuliana Aliberti con il patrocinio di Rai Fiction e la media partnership di Rai Movie.
Per due giorni protagoniste sono le 'Maestre ribelli', pensatrici, scrittrici, registe e intellettuali che per prime hanno trovato le parole per mostrare, rivelare e indicare la strada alle generazioni più giovani.
L'evento è uno spazio di
incontro e di discussione sul potere dello sguardo femminile e
su come il genere possa influenzare la narrazione.
"In questo scambio intergenerazionale c'è anche spazio per la
denuncia di abusi e molestie, discriminazioni di genere e
sbilanciamenti economici che affliggono da sempre anche il mondo
del cinema e del teatro" commenta Giuliana Aliberti, presidente
della manifestazione. Filo conduttore della prima giornata è la
'Rivoluzione del #Metoo', il problema della violenza di genere
nel settore del cinema e dell'audiovisivo. Tra i tanti eventi,
spicca la presentazione de 'La Scuola di Visionarie', un
progetto nato in collaborazione con l'Università degli Studi
Roma Tre - Dipartimento di Scienze della Formazione, che prevede
workshop e lezioni tra le docenti di Roma Tre, la civica Scuola
di Cinema di Milano Luchino Visconti, registe e sceneggiatrici,
come Anna Negri e Monica Zappelli. Ci saranno anche la
proiezione della clip 'Margherita delle stelle', l'incontro
'Maestre Ribelli nelle serie TV - Margherita Hack e le altre',
con Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, e la
protagonista Cristiana Capotondi.
Chiude la giornata l'incontro con Jasmine Trinca e Celine
Sciamma, che dialogheranno sulla riscrittura del cinema al
femminile. Il 17 giugno si apre alle 11 con 'La prima è stata
Alice', omaggio ad Alice Guy, prima regista donna, e con
'Maestre' alla presenza di Dacia Maraini. Nel pomeriggio, 'La
forza di scegliere la disobbedienza', omaggio ad Alda Merini con
letture di Iaia Forte e la proiezione di una clip dal
documentario 'Alda Merini - La musica delle parole'. Segue
'Primadonna', opera prima di Marta Savina sulla storia di Lia
Crimi che, nella Sicilia degli anni Sessanta, ha lottato contro
le leggi imposte dal potere maschile. Se ne parlerà con la
regista e gli attori protagonisti Claudia Gusmano, Dario Aita e
con Fabio Ferzetti.
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