CHIARA PRAZZOLI, "BREVI DI CRONACA"
(SCATOLE PARLANTI, COLLANA: VOCI, PP.157 -15 EURO)
Alcuni sostengono che il giornalista è uno scrittore non
realizzato, altri che sono due professioni decisamente distinte.
Chiara Prazzoli nel suo libro 'Brevi di Cronaca' riesce a
produrre un intrigante mix dei ruoli e delle professioni.
La
competenza guadagnata con le scarpe come si dice dei cronisti,
l'aderenza alla realtà e la capacità di dominare la scrittura da
un lato e la fantasia, il romanzo e la tecnica del racconto
breve come nel titolo di copertina dall'altro.
"Questi racconti - spiega la stessa autrice in una nota -
sono liberamente ispirati a fatti di cronaca realmente accaduti,
ma la realtà e la verità costituiscono solo le fondamenta di una
costruzione che è totalmente di fantasia, frutto
dell'immaginazione di chi, finalmente, non deve più attenersi a
quello che realmente è successo, ma può andare oltre,
immaginare, usando magari un po' di quell'esperienza umana che
la professione giornalistica assicura".
Il volume è diviso in quattro parti: Le Brevi, Atti di
gentilezza, Gli eroi e Miracoli.
In realtà tutto è sfumato in
una serie di storie - narrate con una scrittura a incastro che
costringe ad arrivare alla fine - tanto interessanti quanto però
che fanno pensare e riflettere. Come esistesse un'anima dietro
ogni vicenda, un pensiero preciso, un'etica. Chiara Prazzoli,
giornalista professionista dal 2000, ha lavorato con Reuters e
Il Messaggero e dal 2013 è redattrice nel gruppo di Cairo
Editore.
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