''I leoni di Sicilia'', dal
bestseller firmato da Stefania Auci alla serie pluripremiata
diretta da Paolo Genovese e interpretata da Miriam Leone e
Michele Riondino, la storia dei Florio è diventata sempre più
popolare e in tantissimi si sono presentati al cimitero
monumentale di Santa Maria di Gesù per una visita alla tomba
dove riposano le spoglie della famiglia.
I visitatori hanno ascoltato con attenzione la storia dei
Florio, tra le tombe monumentali, si sono scattati selfie e foto
davanti al leone a guardia della cappella. Una coda infinita,
inattesa, paziente, ordinata e rispettosa, oltre 1200 persone
hanno preso d'assalto ieri il cimitero di Santa Maria di Gesù
per rendere omaggio ai Florio e ascoltare il racconto della loro
epopea dinanzi al mausoleo che accoglie le tombe. Per la prima
volta il Comune, con Le Vie dei Tesori, ha reso possibile
gettare uno sguardo all'interno dell'imponente cappella, che è
una vera opera d'arte: sulle prime lapidi si leggono i nomi di
Ignazio, Vincenzo e Franca Florio. Il percorso è stato curato da
Alida Fragale, storica dell'arte, presidente dell'associazione
Amici delle Vie dei Tesori e guida turistica, che ha costruito
questa passeggiata corale con Mauro Costa della Biblioteca
Sciascia, e il docente di Storia dell'arte dell'Università di
Palermo Pierfrancesco Palazzotto; l'attrice Stefania Blandeburgo
si è celata più volte sotto il nero mantello di un'antenata di
Laura Lanza, baronessa di Carini, per raccontare le sue
conversazioni con donna Franca Florio nell'Aldilà (il testo è
dello scrittore Piero Longo).
Un progetto che dichiara a chiare lettere che il cimitero di
Santa Maria di Gesù ha tutte le potenzialità (e il fascino) per
diventare un percorso turistico, e il grande successo di questo
primo step lo conferma: è partito proprio con la firma del
protocollo di intesa tra il Comune rappresentato dall'assessore
al Turismo Alessandro Anello, la Fondazione Le Vie dei Tesori
con il presidente Laura Anello, e i rappresentanti delle tre
associazioni di guide turistiche AGT (Marina Di Cristina), GTA
(Massimo Saccone) e GTI (Alessandro Troia). Presenti anche
l'assessore ai Lavori pubblici con delega ai servizi
cimiteriali, Salvatore Orlando;Il progetto aiuterà a far
rinascere anche il convento di San Benedetto il Moro dopo
l'incendio che ha distrutto la chiesa nell'estate di due anni
fa: ieri sono state molto apprezzate le visite condotte dai
tanti volontari del quartiere.
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