Lo scrittore Eraldo Affinati per 'Delfini, Vessilli e cannonate.
Autobiografia letteraria'
(Harper Collins Italia) e il regista e sceneggiatore Marco
Bellocchio per la pluridecennale carriera: sono i vincitori
della XIII edizione del Premio De Sanctis rivolto alle
eccellenze della letteratura italiana.
Organizzato in collaborazione con la presidenza del Consiglio,
il Premio De Sanctis Letteratura vede tra gli altri premiati
dalla giuria, presieduta da Giorgio Ficara: per il saggio breve,
Sara De Simone con La vita della vita.
Diari (1903 - 1923) di
Katherine Mansfiel (Donzelli); premio speciale della giuria a
Massimo Bacigalupo per Ezra Pound. Un mondo di poesia (Edizioni
Ares) e premio per il giornalismo a Giovanna Botteri,
corrispondente Rai da Parigi.
La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 27 maggio alle ore
18.00 nella sede di Villa Doria Pamphilj a Roma, residenza
istituzionale della Presidenza del Consiglio, alla presenza di
numerosi ministri e rappresentanti delle istituzioni.
Patrocinato dalla Rai, l'incontro sarà condotto da Mariarita
Grieco, vicedirettore del Tg1.
La Giuria, presieduta da Ficara, è composta da Nadia Fusini,
Raffaele Manica, Giacomo Marramao, Massimo Onofri, Raffaello
Palumbo Mosca e Elisabetta Rasi. "Il voto per l'edizione 2024 -
ha spiegato Ficara - è stato unanime e ha inteso premiare
artisti che si sono distinti nel loro campo, in un frangente
storico particolarmente doloroso. Eraldo Affinati è un grande
scrittore che ha sempre considerato la letteratura uno strumento
privilegiato di resistenza etica e ha saputo coniugare il
sentimento di pietà e attenzione per gli ultimi facendone
tutt'uno con l'insegnamento dell'italiano nella scuola". "Di
particolare rilievo - ha aggiunto il presidente della giuria -
anche il premio alla carriera attribuito a una grande
personalità italiana come quella rappresentata da Marco
Bellocchio, regista di straordinaria coerenza poetica e impegno
politico". Bacigalupo ha ricevuto il Premio Speciale per "il suo
bellissimo libro-pastiche su Ezra Pound, ricco di preziosi
rilievi critici sulla poesia e di aneddoti sulla vita,
soprattutto italiana, tra Rapallo e Venezia".
Tra i vincitori delle ultime edizioni: Giorgio Napolitano, Carlo
Ginzburg, Matteo Garrone, Liliana Segre, Claudio Magris,
Benedetta Craveri, Emanuele Trevi, Elisabetta Sgarbi, Ernesto
Ferrero.
La Fondazione De Sanctis è nata nel 2007 su iniziativa
dell'architetto Francesco De Sanctis, pronipote omonimo del
critico letterario, a seguito dell'acquisizione di un lascito di
famiglia costituito dall'archivio personale e dalla biblioteca
dell'illustre antenato. L'obiettivo della Fondazione e, di
conseguenza, del Premio, è quello di rendere la sua eredità la
base di partenza per un progetto culturale che intende
attualizzare l'opera e il pensiero del grande studioso.
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