PATRIZIA MILONE - "A DUE PASSI DAL FARO'' (IACOBELLIEDITORE, pp.
251, 18 euro) Una saga familiare che è anche un affresco sociale ambientata in quello che era un tempo il Regno delle Due Sicilie.
Dopo il
terribile terremoto di Messina del 1908 i destini del figlio
di un banchiere siciliano e di Lina, personaggio simbolo di una
Napoli città-mondo, si intrecciano 'A due passi dal Faro' di
Patrizia Milone. Il romanzo sarà presentato, in anteprima a
Napoli, alla Libreria The Spark Creative Hub, sabato 4 dicembre
alle ore 11.30 con la partecipazione delle scrittrici Giovanna
Mozzillo e della Mariarosaria Selo.
Tra l'effervescenza della Belle Epoque, spenta dalla Grande
Guerra, e gli anni '30 del fascismo fino al secondo conflitto
mondiale, la figura di Lina campeggia in una vicenda segnata da
sogni e da affanni, da paure e lutti, patriottismo e tentativi
di riscatto sociale. È il ritratto di una borghesia meridionale
tra speranze e disillusioni in cui i personaggi sono tutti alla
ricerca di qualcosa che realizzi il loro desiderio di felicità,
attraverso la disperata difesa del loro "posto al sole" e nella
titanica sfida di cambiare il loro destino.
Per oltre quarant'anni docente di storia e filosofia della
scuola pubblica superiore, la napoletana Patrizia Milone non è
nuova alle esperienze letterarie, con testi di narrativa per
ragazzi come "Una lettera rivoluzionaria" e "Le ragioni di
Carla" editi da Loffredo e poi romanzi come "Un'eredità
scomoda", Kairos Editore. Dall'esperienza del suo salotto
letterario dove a Napoli si alternano scrittori italiani,
Patrizia Milone ha tratto il volume "Il convitato di pietra. 24
scrittori si interrogano sulla letteratura", Guida Editori
2021.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA