Elogio dell'imperfezione nella sfilata del marchio Morfosis, disegnato da Alessandra Cappiello designer romana tra le finaliste nel 2008 della quarta edizione di "Who's On Next?", con il marchio che lei aveva già fondato nel 2004.
Mossa dagli studi classici e influenzata dall'arte, in particolar modo dalla nonna pittrice Anna Grauso, la stilista concepisce l'abito come forma di sintesi tra ispirazione e portabilità.
La collezione in passerella al Pratibus District in realtà
tende alla perfezione. "La mia è una demi-couture concettuale
destinata a donne speciali, a una nicchia - spiega Alessandra -
composta da capi dalle linee sinuose, dai dettagli ricercati e
preziosi, realizzata con materiali di qualità, sete, lane
pregiate, pellami veri, perché l'eco-pelle è petrolio addosso,
lavorazioni artigianali curate nei particolari, come il polsino
rigido di questa camicia in seta che è doppio strato cucito a
mano".
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