L' amore per la musica da camera e le opere liriche in forma di concerto accese il 4 dicembre di 200 anni fa una fiamma che continua a scaldare il cuore di tanti appassionati.
Merito di un gruppo di 'dilettanti' della nobiltà e della buona borghesia della capitale che intendevano misurarsi con i capolavori del passato e pensarono di riunirsi in una associazione.
Nacque così la Filarmonica Romana, una delle
istituzioni musicali italiane più antiche e prestigiose che ebbe
socio onorario dal 1837 Gioacchino Rossini e con Igor
Stravinskij consolidò un rapporto privilegiato negli anni
Cinquanta del secolo scorso. Il traguardo dei suoi primi
duecento anni di vita sarà festeggiato il 4 dicembre al Teatro
Olimpico con un concerto celebrativo diretto da Daniele Gatti
con l' Orchestra Mozart, fondata da Claudio Abbado, in un
programma che comprende brani proprio dei due grandi compositori
che hanno dato lustro alla storia della Filarmonica. Ribadendo
l'impegno alla produzione e promozione della musica nuova,
l'Accademia ha commissionato una composizione - 'Contre-jour, le
jour' per baritono e orchestra, ispirato a versi di Pier Paolo
Pasolini - a Georges Aperghis, Leone d'oro alla Carriera alla
Biennale di Venezia nel 2015, e nel 2021 insignito dell'Ernst
von Siemens Music Prize. Il gran finale è affidato al capolavoro
della Jupiter, l' ultima delle quarantuno Sinfonie di Mozart.
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