/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Enrico Bronzi e Ensemble Muzsikàs a Roma per György Ligety

Enrico Bronzi e Ensemble Muzsikàs a Roma per György Ligety

Il 2 marzo alla Sapienza per 100 anni nascita del musicista

ROMA, 01 marzo 2024, 12:56

Redazione ANSA

ANSACheck
-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per ricordare il centenario della nascita di György Ligeti l'Istituzione Universitaria dei Concerti ospita il 2 marzo alle 17.30 nell'Aula Magna della Sapienza, a Roma, il violoncellista Enrico Bronzi con l'Ensemble Muzsikás in un concerto che richiama le radici popolari del linguaggio ligetiano, fondendo letteralmente i vari movimenti di due Sonate del compositore ungherese con esuberanti musiche e danze della tradizione magiara.

Muzsikás è il nome dato ai musicisti che suonano brani popolare tradizionale nei villaggi ungheresi.
    La loro esibizione è una esperienza musicale in cui il pubblico viene riportato nell'atmosfera di un remoto villaggio ungherese, dove le tradizioni sono sopravvissute attraverso i secoli.

I membri del gruppo suonano e improvvisano nello stile degli antichi gruppi popolari tradizionali in cui il violino solista e la canzone erano tipicamente accompagnati dalla viola a tre corde e dal contrabbasso. Stilisticamente la musica della formazione non ha nulla in comune con lo stile gitano-ungherese.
    ma è piuttosto la vera musica popolare dell'Ungheria, le cui migliori melodie erano considerate da Béla Bartók alla pari delle più grandi opere musicali. Muzsikás è considerato l'ensemble di musica popolare ungherese più famoso al mondo ed è stato il primo gruppo folcloristico ungherese introdotto nello scenario della musica classica, grazie alla capacità di combinare la musica tradizionale e le composizioni di Bartok, Kodaly, Kurtag e Ligeti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza