In occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini le occasioni di ascolto anche delle musiche meno conosciute del compositore lucchese sono sempre più frequenti: è il caso della giovanile Messa di Gloria, scritta nel 1880 per orchestra, tenore e baritono solisti e coro a quattro voci, presentata come saggio di diploma all'Istituto Musicale di Lucca.
La composizione fu molto apprezzata per la bellezza della melodia, per la notevole struttura e per l'originalità.
Puccini, che non pubblicò mai la partitura
completa della Messa, riutilizzò i temi dell'Agnus Dei e del
Kyrie nelle opere Manon Lescaut e Edgar.
Il 19 aprile ben due istituzioni musicali emiliane hanno
programmato questo brano: il Teatro Municipale di Piacenza lo
proporrà alla 21 nella Cattedrale cittadina affidandola
all'interpretazione del suo Coro e della Filarmonica Arturo
Toscanini con le voci soliste del tenore Oreste Cosimo e del
baritono Federico Longhi con la direzione musicale di Jacopo
Rivani. Scendendo lungo la via Emilia, si incontra la Cappella
Musicale di Santa Maria dei Servi di Bologna che ne presenta,
alle 21, un'altra edizione con i suoi complessi artistici
diretti da Lorenzo Bizzari. Solisti il tenore Fabio Armiliato e
il basso Giammarco Durante. In entrambi gli eventi alla Messa di
Gloria saranno affiancati altre musiche: a Piacenza la prima
esecuzione assoluta del brano "Si confonda con le stelle del
cielo" per orchestra, del compositore e organista piacentino
Federico Perotti, mentre a Bologna verranno eseguiti gli
intermezzi da Manon Lescaut e da Madama Butterfly.
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