'50 Special', l"'ultimo tormentone del '900, il primo evergreen del nuovo millennio", compie 25 anni.
Per festeggiare la canzone e l'esordio discografico di
Cesare Cremonini, tutti i principali network italiani la
suoneranno tra le ore 10.00 e le ore 12.00 di lunedì 27 maggio.
Quando uscì si era ad un passo dal nuovo millennio, i social
network erano lontani a venire, i negozi di dischi erano ancora
il punto di ritrovo di milioni di giovani del pianeta ed
arrivava questa nuova canzone di una band di cinque scalmanati
ragazzi emiliani, i Lunapop, che avrebbe da colonna sonora
all'estate italiana di un'intera generazione.
La cantava un
giovanissimo studente del liceo scientifico Albert Sabin di
Bologna. Parla dei colli bolognesi, di una vespa che ti toglie i
problemi.
"Ho sempre pensato che il segreto della canzone si
nascondesse nelle prime quattro parole. Nell'assenza
dell'articolo a introdurle. 'Vespe truccate/anni sessanta'.
Erano i versi di una nuova generazione che andava dritta al
punto, in volo fin dalla prima battuta, come accendere la
telecamera in una scena già in movimento, una porta che si apre
sulla pista piena di una festa. Per questo il pubblico ai
concerti non la canta, la grida, facendo rimbalzare in bocca
quelle parole che hanno il profumo del rock'n'roll della fine
degli anni 50, la musica da cui proviene tutto. Jerry Lee Lewis
era il mio idolo da ragazzino e 'Great Balls of fire' è stata la
prima canzone che ho adorato" dice Cesare Cremonini.
In radio il 22 maggio 1999, nessuno sa da dove venga '50
Special'. Nessuna major discografica alle spalle. È infatti la
Universo, una piccola etichetta indipendente di Roma, a
pubblicare il disco che suona brit-pop ma non ha le chitarre
distorte. È pop in purezza, ma sa di musica suonata. Una
strisciata di pianoforte e via, dietro al ritmo incalzante che
apre il sipario di una canzone che dura 3 minuti e 30 secondi
spaccati. E il suo testo parla di giovinezza, indipendenza,
libertà. "È tutto semplicemente perfetto in quella canzone, una
miracolo pop, evento rarissimo, 50 special è un capolavoro che
non ha bisogno del tempo per diventare un classico perché era un
classico già al primo ascolto. Un piccolo big bang che ha
generato l'universo Cesare Cremonini, che da quel momento non ha
mai più smesso di espandersi in ogni direzione" afferma Lorenzo
Cherubini.
"A volte succede, e quando succede c'è sempre da far festa.
'50 Special' semplicemente non la videro arrivare, la
discografia se ne accorse quando era troppo tardi, fu lei, la
canzone, a comandare, a rendersi necessaria, erano cinque
bambini rock'n'roll che ebbero in mano per un istante l'energia
del tempo", racconta Gino Castaldo.
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