/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ghali, con 'Niente panico' ho scritto una cura

Ghali, con 'Niente panico' ho scritto una cura

L'artista, forte paura per la mamma operata di cancro

MILANO, 10 ottobre 2024, 16:16

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Uscirà a mezzanotte 'Niente panico', il nuovo singolo di Ghali, "la canzone più importante della mia vita" scrive l'artista su Instagram, raccontando di averla ascoltata in ospedale, quando sua madre si è operata per un cancro, e di aver capito di aver scritto "una cura".
    Per questo - scrive - "dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento difficile, per qualunque ragione, che sia lavoro, una malattia, un esame all'università, una guerra o un amore finito, perché qualunque problema di salute mentale merita rispetto e comprensione. Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento in balia della paura". Come quella che ha avuto lui per sua madre, cui un mese fa è stato diagnosticato il cancro per la terza volta. "La paura che mia mamma non riuscisse a superare l'operazione - racconta Ghali - era sempre più forte.
    In quei giorni mi facevo mille domande: cosa dovrei fare prima che entri in sala operatoria? Come devo passare questi ultimi giorni con lei? Dovremmo guardare dei film insieme? Basteranno le preghiere che abbiamo fatto insieme? Come affronterò il tour in arrivo? Ha senso che io stia scrollando tiktok? E se me ne pentissi? A cosa servono tutti sti soldi e questo successo? Ho pensato più volte di smettere di fare musica e lo gridavo spesso in faccia a mia madre. Quei giorni mi sentivo solo".
    "Spesso - ricorda - andavo a prendermi una boccata d'aria nel giardino dell'ospedale e quel giorno ero lì. Ho messo le cuffie e ho schiacciato play su 'niente panico'. Mi emoziono e faccio sempre fatica a trattenere le mie lacrime quando ascolto questo brano, ma quella volta è stato particolarmente intenso. Il vento intorno a me si sollevò, ho sentito una carezza e le mie lacrime scivolavano sul viso fino a finire sul prato, i cespugli intorno si muovevano. In quei giorni ho avuto tanta paura, ma grazie a Dio l'operazione è andata bene. Quel giorno ho capito di aver scritto una cura, e per questo - sottolinea - è la canzone più importante della mia vita".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza