Commosso, silenzioso e partecipato addio ad Alberto Sironi: in tanti questa mattina ad Assisi, nella cattedrale di San Rufino, hanno voluto dare l'ultimo saluto al regista che ha portato in tv il commissario Montalbano.
Cerimonia alla quale non ha voluto mancare Luca Zingaretti
che ha interpretato il personaggio creato da Andrea Camilleri.
Con lui altri volti del mondo della tv, come Flavio Insinna, e
del cinema, ma anche gli altri protagonisti della trasposizione
televisiva dei romanzi del celebre scrittore siciliano, anche
lui recentemente scomparso. Accanto a tanti amici, parenti e
familiari.
Assisi si è così stretta ancora una volta attorno a Sironi.
Il regista viveva nella città umbra dopo avere sposato circa tre
anni fa l'organizzatrice di eventi Lucia Fiumi.
Nell'omelia, il parroco della cattedrale, don Cesare
Provenzi, ha parlato del regista come di "un gentiluomo, un uomo
trasparente e sincero". "Umiltà, mitezza, amore e impegno per le
cose giuste - ha aggiunto - sono le beatitudini che appartengono
ad ogni uomo, in un percorso di ricerca interiore che ogni
persona porta dentro di sé. Quando ci impegniamo a metterle in
pratica allora ci avviciniamo al Vangelo. Queste sono state
anche le beatitudini di Alberto". "È stato un bravo regista - ha
sottolineato ancora don Cesare - ma anche marito e padre".
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