/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Foibe, omaggio su Iris con una serata speciale

Foibe, omaggio su Iris con una serata speciale

Due opere, Il segreto della miniera e la città La città dolente

ROMA, 08 febbraio 2021, 13:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 10 febbraio si celebra il 15° Giorno del Ricordo.

Istituita con la legge n.

92 del 30 marzo 2004, la giornata intende "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
    Iris commemora le vittime di questa strage con una serata speciale, composta da due opere: Il segreto della miniera, in prima visione assoluta, seguito da La città dolente. La nuova iniziativa della rete tematica diretta da Marco Costa compie una "discesa all'Inferno nelle viscere della Storia", per riflettere sulla bruttura della guerra, sul fatto che la divisione fra buoni e cattivi va incontro a molte sfumature.
    Il primo film è la storia di un minatore sloveno, già reduce dal massacro di Srebrenica, che in una miniera abbandonata trova i cadaveri di 4.000 profughi della seconda guerra mondiale. Ex soldati nazisti, ma anche civili, donne e bambini, uccisi dai vincitori e nascosti in un fossa comune. La pellicola dà conto della lotta del protagonista per far venire a galla la scoperta, nell'omertà generale. Diretto da Hanna Antonina Wojcik-Slak, è stato selezionato come miglior film sloveno per gli Oscar.
    Il secondo, del 1948, per regia di Mario Bonnard, è un film in bianco e nero riscoperto e presentato alla 65/a Mostra di Venezia, e poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
    Qui si narra l'esodo istriano dopo i Trattati di Parigi del 1947, quando la città di Pola fu annessa alla Jugoslavia e molti italiani furono costretti a emigrare. Fra questi, la famiglia del protagonista Berto, che tenta di rimanere nella città, ma finirà in un campo di concentramento per non voler dare il suo sostegno al governo Jugoslavo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza