(di Giorgio Gosetti) Con la Festa del Cinema alle porte e l'imminenza di un titolo da box office come il nuovo "Me conto Te", l'esercizio sceglie un mazzetto di titoli che spera di portare a buoni risultati commerciali prima dell'inizio ufficiale dell'autunno.
Da segnalare, ancora per poco e in qualche sala, il ritorno del FILM BIANCO di Krzysztof Kieslowski, secondo capitolo della celebre trilogia del grande maestro polacco, in edizione restaurata.
Da domani in sala:
- DOGMAN di Luc Besson con Caleb Landry Jones, Marisa Berenson,
Christopher Denham, Jojo T. Gibbs, Michael Garza, James Payton,
Bennett Saltzman, Clemens Schick, Eric Carter, Avant Strangel,
Derek Siow, Ambrit Millhouse. Nella lingua inglese una semplice
allitterazione separa la parola "Dio" dalla parola "Cane". E il
protagonista di questa storia si chiama Doug, un nome che sembra
scritto nel suo destino. Con un'infanzia segnata dalle molestie
del patrigno, cresciuto con la sola amicizia dei suoi cani, da
adulto vive un'esistenza di espedienti, si esibisce come drag
queen, frequenta giri poco raccomandabili. Finché un giorno
sceglierà proprio i suoi cani perla sua vendetta contro il
mondo. E la sua solitudine si tramuterà in furia omicida.
Sospeso tra raffigurazione della solitudine contemporanea,
richiami cristologici, revenge movie e noir dell'animo, con una
dichiarata sintonia con il Matteo Garrone del film omonimo, il
ritorno alla regia realistica di Besson promette di diventare un
cult movie, sulla scia di "Nikita" e "Subway". Molti lo amano,
molto lo detestano, alla mostra di Venezia ha diviso tutti, ma
non passa certo inosservato. Anche per merito di un protagonista
di carisma eccezionale. Si rivede anche Marisa Berenson.
- IL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GRECO 3 di Nia Vardalos con
Elena Kampouris, John Corbett, Andrea Martin, Lainie Kazan,
Louis Mandylor, Gia Carides, Stephanie Nur, Elias Kacavas, Joey
Fatone, Daphne Alexander, Maria Vacratsis, Stavroula
Logothettis. Alla morte del patriarca Gus, la famiglia
Portokalos decide di esaudirne l'ultima volontà e di tornare nel
villaggio natio in Grecia per riunire i vecchi amici. Il
villaggio è quasi spopolato e rintracciare chi è partito non
sarà compito semplice per Toula e Ian. La saga arriva a un
possibile finale, ma la sorpresa rimane ancora aperta dietro
l'angolo.
- DOPPIO PASSO di Lorenzo Borghini con Giulio Beranek, Giordano
De Plano, Valeria Bilello, Bebo Storti, Fabrizio Ferracane,
Lorenzo Adorni, Marco Giuliani, Alessio Sardelli, Bruno Santini.
Ecco un caso di cinema indipendente che merita segnalazione per
il coraggio con cui sfida un antico tabù: portare il calcio al
cinema non garantisce incassi e apprezzamento. Questa è la
storia di Claudio, da anni leader e campione della Carrarese
Calcio che ha portato fino alla serie B, un passo dal Paradiso
sportivo. Per celebrare l'uomo si indebita con un amico e apre
un ristorante alla moglie, Gloria. Ma gli anni passano anche per
il campione del doppio passo sicché non gli viene rinnovato il
contratto e non può più scendere in campo. È l'inizio di una
crisi profonda, personale ed economica.
- L'ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI di e con Claudio Bisio
e con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta
De Leonardis, Lorenzo Mc Govern, Federico Cesari, Marianna
Fontana, Antonello Fassari, Giancarlo Martini, Nikolai
Selikovsky. Il carisma dell'attore/regista avrà presa sul
pubblico e porterà al successo questa vicenda agrodolce
ambientata durante la seconda guerra mondiale? In pieno 1943 un
gruppo di 4 ragazzini giocano felici tra loro, anche alla
guerra, ma con l'incoscienza dell'età. Per esempio gli altri non
badano al fatto che Riccardo è figlio di ebrei finché con la sua
famiglia viene deportato in un campo di concentramento al nord.
A quel punto Italo, Cosimo e Vanda, con l'aiuto di una suora e
del fratello maggiore di Italo partono in spedizione per
convincere i nazisti a liberare Riccardo. Utopia? Realtà?
Follia? Narrato come una fiaba il film procede verso la sua
sorprendente conclusione. Metaforico.
- NORMALE di Olivier Babinet con Benoît Poelvoorde, Justine
Lacroix, Joseph Rozé, Steve Tientcheu, Sofian Khammes, Saadia
Bentaïeb, Geoffrey Carey, Mayline Dubois, Candice Bouchet. Da
anni il pubblico ha imparato a conoscere uno dei grandi
protagonisti del cinema belga, Benoît Poelvoorde. Qui è Wlliam,
rimasto vedovo e affetto da una sclerosi multipla che lo porta
ad agire come a un adolescente senza futuro. È rimasto solo con
la figlia Lucie, 15 anni, che deve gestire al meglio se stessa e
il padre e si sfoga nella fantasia scrivendo la sera un romanzo
autobiografico. Tutto andrebbe bene se i servizi sociali non
annunciassero una visita che prelude al possibile affidamento
della ragazza. Padre e figlia uniranno le forze per far vivere
all'assistente sociale una giornata di assoluta normalità che
scongiuri il pericolo. Con conseguenze tragicomiche…
Escono anche: JOIKA A UN PASSO DAL SOGNO di James Napier
Robertson, storia di ballo, stress e prevaricazioni al femminile
con Diane Kruger e Talia Ryder; la commedia indipendente GLI
OSPITI (realizzata con il crowdfunding) di e con Svevo Moltrasio
dei "Ritals"; l'anime giapponese INIJ-HO di Masaaki Yuasa
riservato a un pubblico di appassionati; TAYLOR SWIFT, THE ERAS
TOUR di Sam Wrench, il film-concerto mozzafiato (160 minuti di
musica e memoria) tenuto durante The Eras Tour dalla cantautrice
statunitense.
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