'PALMIRO TOGLIATTI.
LA POLITICA NEL PENSIERO E NELL'AZIONE' (BOMPIANI, pag.
2.300, euro 43,00).
E' un Togliatti a tutto tondo, ritratto nei suoi molteplici interessi di intellettuale e pensatore, oltre che di uomo politico, quello offerto nel volume "Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell'azione. Scritti e discorsi 1917-1964", edito da Bompiani. A cura di Michele Ciliberto e Giuseppe Vacca, questa interessante antologia propone uno sguardo che va oltre il filtro politico, indagando gli strati più profondi della personalità dello storico segretario del Partito Comunista Italiano. "Con questo libro si chiude idealmente il 50esimo anniversario della morte di Togliatti celebrato nel 2014", ha dichiarato Massimo Bray, durante la presentazione svoltasi a Roma presso l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, sottolineando con forza quanto la pubblicazione del volume nella collana Il pensiero occidentale di Giovanni Reale - accanto alle opere di Platone e Aristotele, Hegel e Kant, Husserl e Gadamer - dia prova di un Togliatti "non solo dirigente di partito ma uomo capace di una profonda riflessione sulla cultura e sulla politica italiana ed europea". Dall'esordio giornalistico durante la Prima Guerra Mondiale al celebre memoriale di Jalta scritto nei suoi ultimi giorni, l'antologia racconta i tanti tasselli della vita dell'uomo e del personaggio - la politica prima di tutto, il comunismo, il socialismo e la rivoluzione, ma anche la cultura, i diritti civili e l'economia, la costruzione della democrazia nel nostro Paese, il rapporto con Gramsci, il contributo fondamentale alla nostra Costituzione - rappresentando dunque la diretta testimonianza della capacità di Togliatti di avere una "visione" complessa e articolata della propria epoca e del mondo. Dalla "lotta delle idee" alla "filosofia dell'azione", emerge un quadro organico dell'universo Togliatti - in cui l'imponente mole di scritti è divisa in sezioni tematiche, ognuna delle quali viene introdotta dal rispettivo curatore - che riporta in primo piano riflessioni e insegnamenti da recuperare. Il volume non è certo una mera trasposizione degli scritti di Togliatti per celebrarlo acriticamente, quanto piuttosto una raccolta che testimonia la necessità di interpretare con gli occhi di oggi la figura del politico di ieri: "Questo è un lavoro di carattere storico", ha affermato il curatore Ciliberto, "ecco perché non ha come obiettivo quello di monumentalizzare Togliatti ma di tirarlo fuori dai canoni che negli anni si sono depositati su di lui". E ha aggiunto: "L'idea è quella di rimettere a fuoco il '900 nella sua complessità cercando di guardarlo, e con esso di guardare anche a Togliatti, da una certa distanza, ma sempre immergendo la riflessione nella storia".
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