"Una delle grandi sfide per l'Europa, dopo l'occasione di sapere assorbire lo choc della pandemia, è quella di continuare il processo di integrazione dei mercati, per avere un mercato di capitali competitivo rispetto agli Usa, dove le aziende possono trovare i capitali per competere a livello globale".
Lo ha affermato Lorenzo Bini Smaghi, presidente di Societe Generale, intervenendo all'"Advantage Green Forum" di Venezia.
"Il mercato dei capitali
europeo - ha precisato Bini Smaghi, collegato all'incontro in
videoconferenza - è diverso rispetto a quello degli Usa. Dopo
questa fase avremo molto debito anche nel settore privato, che
dovrà ricapitalizzarsi. Le aziende possono farlo attraverso il
mercato dei capitali, ma il problema è che l'Europa è una somma
di tanti piccoli mercati, che insieme non ne fanno uno.
Sull'integrazione dei mercati di capitali siamo tutti d'accordo,
poi quando si arriva al dettaglio c'è sempre chi si oppone,
perché si rende conto che ognuno deve cedere sovranità e poteri.
È una cosa da superare, altrimenti ci sarà un'Europa in cui
l'economia reale ha meno sostegno dal sistema finanziario", ha
concluso.
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