Nel settore energetico "aumenta il
numero così come le dimensioni dei progetti. I 'mega progetti'
stanno diventando la nuova normalità. E questa è una notizia
eccellente per noi", perché "solo un numero limitato di player è
capace di eseguire questo tipo di iniziative e noi siamo tra
questi, grazie alla nostra indiscussa capacità di execution per
portare a termine 'mega progetti' di grandi dimensioni". Lo ha
detto Alessandro Bernini, chief executive officer di Maire,
durante il capital markets day della società, presentando una
slide del piano strategico che illustra la crescita degli
investimenti delle maggiori società energetiche internazionali
come Exxon, Eni e Total, che passeranno da 800 miliardi di
dollari di investimenti tra il 2015 e il 2022 a circa 1.000
miliardi entro il 2030.
"Sappiamo come realizzare con successo i grandi progetti e
continueremo a farlo, per continuare a essere tra i migliori del
settore. Per farlo, stiamo continuando ad aggiungere competenze
tecniche attraverso assunzioni e partnership per sostenere la
crescita", ha continuato Bernini. "Parallelamente - ha aggiunto
- stiamo aumentando la produttività con un approccio digitale
all'avanguardia. Inoltre, stiamo rafforzando il processo di
approvvigionamento con un'attenzione particolare alla
valorizzazione delle risorse locali dei vari Paesi in cui
operiamo. Per ultimo, ma non meno importante, stiamo dando
priorità a un ambiente sano e sicuro in tutti i progetti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA