"Il sistema bancario italiano è
stato in grado di gestire le sofferenze in modo molto migliore
rispetto a quello degli altri Paesi europei, anche grazie ai
processi industriali dei crediti in sofferenza e alla loro
gestione razionale". Lo afferma il sottosegretario all'Economia
Federico Freni in videocollegamento con lo 'Npl Meeting 2024' di
Banca Ifis a Cernobbio.
"Il mercato degli Npl ha avuto sorti alterne e alterna
considerazione da parte della politica - spiega - perché
purtroppo non è stato considerato nella sua industrialità".
"Troppo spesso - prosegue - è stato visto soltanto per il
coefficiente sociale del credito, considerato come un problema e
mai come un'opportunità".
"La sofferenza del credito è fisiologica - argomenta - e non
esiste una massa creditoria senza un coefficiente di sofferenza,
connaturato alla struttura del credito".
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