"La sollecitazione esogena, che
viene da alluvioni o da ondate di calore, sta diventando quasi
sistemica ed è talmente frequente che parlare di evento
eccezionale rischia di essere fuorviante". Così Stefano
Besseghini, presidente dell'Autorità di Regolazione per
l'Energia Reti e Ambiente, a margine di Comolake in corso a
Cernobbio, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sullo
stato delle reti elettriche dopo i recenti eventi di stress
climatico.
"La regolazione - ha proseguito - si interroga su quanto sia
da stimolare in termini di investimenti in maniera eccezionale,
o quanto invece debba rientrare in una normalità modificata, per
effetto di questa nuova situazione. Complessivamente mi pare che
per ora il nostro sistema, che è un sistema abbastanza efficace,
ben gestito e ben magliato, ben strutturato in termini di
tecnologie e di infrastrutture, abbia resistito a queste
sollecitazioni, ma certo non è il caso di appoggiarsi sugli
allori rispetto a quanto è successo in passato".
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