I medici di medicina generale "sono
la categoria, insieme agli infermieri, che desta maggiori
preoccupazioni tra le professioni sanitarie per le prospettive
future. Sono caratterizzati, infatti, da una struttura per età
spostata verso le età prossime al pensionamento", da un trend
decrescente nel numero degli occupati e da un "incremento
significativo" del numero di assistiti per ciascun medico.
Lo ha detto il presidente dell'Istat, Francesco Maria Chelli,
nell'audizione odierna nelle commissioni riunite Bilancio di
Senato e Camera sulla manovra. "I medici di medicina generale
sono 6,7 per 10.000 abitanti e rappresentano il 15,7% dei medici
totali", ha detto Chelli. Si stima che circa il 77% abbia 55
anni e più, inoltre il loro numero è diminuito di oltre 6000
unità in dieci anni, da 45.437 nel 2012 a 39.366 nel 2022, e il
numero di assistiti pro-capite è aumentato da 1.156 nel 2012 a
1.301 nel 2022.
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