Mostrare l'eccellenza della
navalmeccanica italiana, descrivere le trasformazioni in atto
nei cantieri e raccontare l'evoluzione tecnologica su cui punta
il Gruppo: con questi obiettivi Fincantieri ha lanciato oggi
dallo stabilimento di Monfalcone "Cantieri aperti, vista sul
futuro", il roadshow che apre le porte dei propri cantieri alle
istituzioni. L'iniziativa, che nella sua prima tappa ha visto la
partecipazione e la visita dello stabilimento da parte del
ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, proseguirà nell'ultima
parte del 2024 e nel 2025 toccando gli altri siti del Gruppo in
Italia.
All'evento, che si è tenuto a porte chiuse, hanno partecipato
il presidente di Fincantieri, Biagio Mazzotta, e l'ad e dg
Pierroberto Folgiero. Presente, tra gli altri, il ministro per i
Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. "Fincantieri sta
affrontando le sfide di un mondo in rapida evoluzione, non solo
per mantenere la sua leadership internazionale, ma anche per
servire gli interessi della collettività nazionale", ha
commentato Piantedosi.
Al centro della giornata le direttrici dell'impegno di
Fincantieri verso il cantiere del futuro. Si parte quindi, è
stato spiegato, dall'investimento nel capitale umano attraverso
il programma "Maestri del Mare". Parallelamente, anche
attraverso il "Piano Mattei", Fincantieri ha elaborato e in
parte già attivato, progetti di recruiting per personale
extra-UE con corsi di formazione professionale e di educazione
civico-linguistica nei paesi di origine. In questo contesto,
dopo l'iniziativa avviata col Ghana, il Gruppo sta lavorando a
un progetto simile con la Tunisia. Tra le altre direttrici ci
sono l'innovazione tecnologica, attraverso un programma di
"industrializzazione intelligente", e la sicurezza e il
benessere delle persone. Tra le altre iniziative, ai lavoratori
stranieri dell'indotto sarà rivolto lo sportello online di
mediazione culturale Mygrants che Fincantieri sta sviluppando
per favorire l'inserimento sociale.
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