Le Borse europee si confermano in
calo, con l'avvio di Wall Street, nell'ultima seduta di una
settimana caratterizzata dalle elezioni americane con la
vittoria di Trump e il taglio dei tassi da parte della Fed.
L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede
mezzo punto con i titoli legati ai beni di consumo sotto
vendita. Bene, invece, l'immobiliare. Milano cede lo 0,7% con il
Ftse Mib che prosegue sotto i 34mila punti. In luce Mps (+3,49%)
dopo i conti mentre cedono Unipol (-5,78%) e Recordati (-3,75%).
Giù anche Stellantis (-4,3%) e prese di beneficio su Iveco
(-4,1%). Di buon passo Pirelli (+3,1%) all'indomani della
trimestrale e Saipem (+3%). Tra le altre Piazze Parigi lascia lo
0,91%, Francoforte lo 0,68%. Anche Londra segue la scia e perde
lo 0,61 per cento.
Lo spread tra Btp e Bund torna sui livelli dell'apertura a
128 punti con il rendimento del decennale italiano sotto il
3,7%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del gas si
conferma oltre quota 42 euro la megawattora con un rialzo del
2,9%. Cede invece il petrolio con il Wti a 71 dollari (-1,7%) e
il Brent a 74,5 (-1,5%).
L'euro è in calo sul dollaro e passa di mano a 1,0753 sul
biglietto verde.
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