A dodici anni dalla sua nascita
l'Ivass, l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni, si avvia
verso l'integrazione completa nella Banca d'Italia attraverso un
provvedimento del governo (d'intesa con i soggetti interessati)
contenuto forse già nella Legge di Bilancio.
Come sottolineano diverse fonti, la misura risponderebbe a
diverse necessità: la sempre maggiore importanza della banca
assicurazione nel comparto del credito che necessita di una
maggiore integrazione dei supervisori ed esigenze di carattere
organizzativo. Già attualmente, come previsto dalla legge del
2012 che dava vita all'Ivass sulle ceneri dell'Isvap travolto
dallo scandalo Fonsai, i due soggetti sono fortemente connessi e
in "stretto collegamento". Il direttorio della Banca d'Italia,
integrato da due consiglieri in materia assicurativa, ha infatti
la funzione strategica di direzione dell'ente e il dg di Via
Nazionale ricopre anche la carica di presidente dell'istituto di
vigilanza.
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