Un presidio è iniziato oggi alle
12, e si conclude alle 17, davanti al training center della
compagnia aerea Neos all'aeroporto milanese di Malpensa,
organizzato da Uiltrasporti e Filt-Cgil, per sensibilizzare
sull'importanza del rispetto delle norme sul riposo degli
equipaggi di volo.
La protesta nasce dopo "quanto accaduto lo scorso 10
novembre, quando 6 persone dell'equipaggio della Neos -
affermano i sindacati - si sono rifiutate di effettuare un volo
come richiesto dalla compagnia senza aver effettuato il riposo
necessario, provocando la reazione della compagnia che
riterrebbe illegittimo il comportamento dell'equipaggio".
"La normativa vigente - viene rilevato - tutela il
diritto/dovere dei naviganti di dichiararsi non abili ad
effettuare un volo in caso di mancanza del riposo necessario a
garantire l'effettuazione del volo, ancorché non programmato".
"Per quanto riguarda invece le presunte violazioni della
compagnia Neos - dichiara la Uil e Cgil - abbiamo segnalato a
Enac il grave evento e restiamo in attesa di eventuali
interventi dell'ente di controllo. Per i presunti comportamenti
ritorsivi della società nei confronti dei lavoratori che hanno
esercitato il loro "dovere" di dichiararsi non in grado di
effettuare un volo fuori programma, abbiamo avviato una
procedura sindacale presso il Ministero del Lavoro. Rileviamo
inoltre che la società ha abbandonato fuori dalla loro base di
appartenenza 6 naviganti che non erano in condizioni di
effettuare un volo, li ha messi in ferie forzate nel restante
mese di novembre, e li ha sospesi completamente dall'attività di
volo anche nel mese di dicembre".
Neos, in una nota dei giorni scorsi, relativa al presidio e a
un volantino sindacale, si dice stupita "dai contenuti
allarmistici e non veritieri sollevati".
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