La Banca del Fucino punta, con
l'acquisizione della quota dell'85,3% di Cr Orvieto da parte di
Mcc, per cui è in trattativa esclusiva, a creare "il primo
gruppo bancario less significant (vigilato quindi non da Bce
ndr) a capitale privato nel Centro Sud Italia". E' quanto scrive
l'istituto romano in una nota dopo l'annuncio di Mcc ieri sera
secondo cui esiste fra le due banche "contiguità geografica e
forte complementarità in termini di prodotti e clientela di
riferimento".
"Siamo lieti della decisione di Mcc - ha spiegato Francesco
Maiolini, Ad di Banca del Fucino - e ringraziamo per il periodo
di esclusiva concesso. È nostro impegno garantire la massima
collaborazione e diligenza nel definire i dettagli dell'accordo
con l'obiettivo di rispettare la tempistica fissata dal
venditore: sottoscrizione degli accordi entro gennaio 2025 e
conclusione dell'operazione, una volta ottenute le previste
autorizzazioni, entro la prima metà del 2025. Crediamo molto in
questa operazione, per la quale il mantenimento dell'autonomia
della Cassa di Risparmio di Orvieto e del suo marchio è un
presupposto essenziale: riteniamo infatti che la principale leva
di sviluppo del gruppo sia la piena valorizzazione dello
specifico rapporto con il territorio di tutte le sue
componenti".
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