Le più note, tra i top manager, sono principalmente la tracciabilità (per il 24% dei rispondenti) e la token economy (18%).
L'utilizzo di smart contract per l'automazione dei processi, l'implementazione di processi blockchain-based per la loyalty, la creazione di Non-Fungible Tokens (Nft) e l'adozione di paradigmi di identità digitali basati sulla Self Sovereign Identity rimangono note a percentuali più basse, rispettivamente il 15%, il 14%, il 13% e l'11%. Soltanto il 4% conosce e/o ha realizzato casi d'uso in ambito DeFi, la finanza decentralizzata abilitata dalla blockchain, che ancora oggi è molto poco diffusa in Italia. Questo, spiega il rapporto, "sia perché è percepita come legata ad operazioni speculative e poco trasparenti sia perché poco approfondita, ma soprattutto perché non regolamentata: secondo il 58% dei rispondenti dell'EY-Qiibee Survey la regolamentazione del mercato attuale non è sufficiente".
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