"Sono molto fiducioso che i cantieri
principali, quelli intorno all'area vaticana, saranno completati
in tempo per l'apertura della Porta Santa". Lo ha detto l'ad di
Giubileo 2025, Marco Sangiorgio, intervistato dal Sole 24 Ore.
"Roma si trova a beneficiare di un'occasione unica di
riammodernamento che va colta e massimizzata a tutti i costi.
Sprecare risorse finanziarie straordinarie sarebbe un colossale
errore", afferma Sangiorgio.
"La spesa procede in linea con i lavori. Si tratta di una
macchina estremamente complessa e di numeri notevoli, ma
riusciamo a rispondere alle richieste di erogazione in tempi
rapidi. Quanto alle procedure, abbiamo utilizzato in misura
molto limitata le deroghe disponibili. Ma siamo riusciti a
gestire le nostre gare con molta efficienza e velocità.
Preferisco auspicare la semplificazione delle regole generali,
piuttosto che la creazione di deroghe ed eccezioni", spiega l'ad
della società controllata dal ministero dell'Economia.
In futuro, secondo Sangiorgio, "la città beneficerà di una
trasformazione radicale per merito di una manutenzione
straordinaria mai vista negli ultimi decenni. Al termine di
questo programma, che, è bene ricordarlo, terminerà non prima
del 2026, avremo un sistema stradale rinnovato, sistemi di
trasporto ammodernati, pronti soccorso migliorati, beni
culturali restaurati. Per non dimenticare interventi mai visti
sul Tevere, proprio di recente entrato nell'elenco dei siti
Unesco. Il rinnovamento delle infrastrutture è un potente
fattore abilitante per l'attrazione di investimenti privati in
tutti i settori, a partire da quello immobiliare".
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