Il consiglio generale di
Confindustria ha approvato la squadra di presidenza per il
quadriennio 2024-2028 con l'84% delle preferenze: su 132
presenti, 110 hanno votato a favore, i contrari sono stati 9 e
13 le schede bianche.
Queste le deleghe ai vicepresidenti. Francesco De Santis
continuerà il suo impegno su Ricerca e Sviluppo. Maurizio
Marchesini, dopo aver seguito le Filiere e le Medie Imprese,
avrà la delega su Lavoro e Relazioni industriali.
Stefan Pan, croseguirà il lavoro svolto in Europa negli scorsi
quattro anni in veste di delegato del presidente, con la
vicepresidenza per l'Unione europea e il rapporto con le
Confindustrie europee.
A Lucia Aleotti andrà la vicepresidenza per il centro studi,
snodo cruciale nella definizione delle strategie di politica
economica.
Ad Angelo Camilli la delega su credito, finanza e fisco.
Barbara Cimmino seguirà l'export e l'attrazione degli
investimenti.
A Vincenzo Marinese sarà affidata la responsabilità
dell'organizzazione e dei rapporti con i territori e le
categorie.
Natale Mazzuca avrà la delega alle politiche strategiche e
allo sviluppo del Mezzogiorno.
A Marco Nocivelli la nuova delega sulle politiche industriali
e made in Italy.
Lara Ponti si occuperà di transizione ambientale e obiettivi
Esg, temi centrali nell'agenda di Confindustria.
Emanuele Orsini manterrà per sé la responsabilità su alcuni
grandi capitoli strategici: transizione digitale, cultura
d'impresa e certezza del diritto.
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